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lunedì 18 marzo 2024
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L'area del sinistro |
Contrasto evasione tributi locali e “Ormeggio Gaetano D’Ambra”. Richiesta di autoconvocazione del consiglio comunale e mozione del gruppo di minoranza
Vista la Delibera di G.M. n. 41 dell’08/03/2024 con all’oggetto: “Approvazione schema di regolamento disciplinante misure preventive per sostenere il contrasto all’evasione dei tributi locali, ai sensi dell’art. 15 ter del D.L. 30 aprile 2019 n. 34, così come modificato dalla Legge di conversione 8 giugno 2019 n. 58;
Considerato che non sono ancora state istituite le commissioni permanenti consiliare per l’esame degli argomenti da sottoporre al Consiglio Comunale;
Ritenuto fondamentale che il Consiglio Comunale possa esaminare preventivamente il suddetto Regolamento al fine di proporre eventuali modifiche condivise;
Considerato che il Regolamento in questione riguarda solo i soggetti esercenti attività commerciale o produttiva sottoposta al rilascio di licenze, autorizzazione, concessioni, a segnalazioni certificate di inizio attività, uniche o condizionate da parte del Comune, prevedendo in breve quanto segue: per le irregolarità tributarie superiori a 12 euro viene avviata da parte del SUAP il procedimento di sospensione delle licenze/autorizzazioni/concessioni qualora le stesse non vengano regolarizzate entro 60 giorni. Dopo altri 90 giorni la licenza/autorizzazione/concessione verrà revocata. In prima applicazione il termine della sospensione scende da 60 gg a 15 gg. L’eventuale rateizzazione sospende i termini di cui sopra;
Ritenuto
che il contrasto all’evasione fiscale sia un obiettivo primario per qualsiasi amministrazione purchè non venga pregiudicata, con termini e importi irrisori, nonché con esigue rate in caso di rateizzazione non contestualizzata nei soli periodi di lavoro, l’esistenza delle stesse attività;
che pertanto appare opportuno affrontare preliminarmente in Consiglio Comunale una discussione sull’argomento al fine di proporre eventuali e specifici indirizzi all’Amministrazione Comunale o comunque affrontare anzitempo la questione, anche con il coinvolgimento delle categorie interessate;
Tutto ciò premesso,
I sottoscritti Consiglieri Comunali richiedono la convocazione del Consiglio Comunale ai sensi dell’art. 6 del regolamento Consiglio Comunale al fine di trattare il seguente argomento da iscrivere nell’elenco degli affari:
“Delibera di G.M. n. 41 dell’08/03/2024 – Approvazione schema di regolamento disciplinante misure preventive per sostenere il contrasto all’evasione dei tributi locali – Discussione ed eventuali determinazioni”
I sottoscritti Consiglieri Comunali si riservano di presentare un eventuale ODG sull’argomento da sottoporre alla votazione del Consiglio Comunale.
I Consiglieri Comunali
F.to Gaetano Orto
F.to Cristina Dante
F.to Raffaele Rifici
F.to Adolfo Sabatini
F.to Giorgia Santamaria
………………….
MOZIONE
Il CONSIGLIO COMUNALE
OGGETTO: Conferma della delibera di C.C. n 25-2022 – denominazione/intitolazione di luogo pubblico al Comandante “GAETANO D’AMBRA”
Premesso
che tra gli obiettivi programmatici di un territorio vi e quello di porre in essere ogni utile iniziativa per diffondere la cultura della memoria, attraverso la commemorazione di quei concittadini che si sono distinti in campo professionale, sociale, culturale, militare ecc…
che il Ministero dell’Interno con la Circolare n. 10/1991 ha precisato che l’attribuzione del nome strada ,con il Nuovo Ordinamento delle Autonomie locali “non rientra negli atti fondamentali attribuiti alla competenza esclusiva del Consiglio Comunale ma e di competenza della Giunta Comunale”;
Vista la petizione sottoscritta dalla gran parte dei marittimi e operatori del mare, colleghi e amici del Capitano Gaetano D’Ambra, nella quale vengono descritte le doti dello stesso e il suo amore per queste Isole, con allegata relazione esaustiva, biografia e stralcio planimetrico della zona interessata, dal quale e possibile individuare e delimitare con precisione l’area oggetto di nuova denominazione
Tenuto conto dell’alto valore umano e professionale del Comandante Gaetano D’Ambra riconosciuto e testimoniato da tutti i marittimi con il quale lo stesso ha lavorato;
Considerato che il Comandante Gaetano D’Ambra ha perso la vita sul luogo di lavoro (nave Siremar
“Sansovino”) nell’assolvimento del proprio dovere il 29/11/2016;
Vista la Delibera di Consiglio Comunale n. 25 del 13/04/2022 con la quale e stato approvato all’unanimità l’Ordine del Giorno con cui si chiedeva all’amministrazione Comunale di avviare “l’iter di denominazione/intitolazione di un tratto della banchina di Sottomonastero, così come identificata nella planimetria allegata alla petizione trasmessa e sopra richiamata, con la seguente dicitura
“ORMEGGIO GAETANO D’AMBRA”
Considerato che la legge del 23/06/1927 n. 1188 prevede la possibilità di nuove attribuzioni onomastiche previa autorizzazione del Prefetto, sentito il parere della deputazione di Storia e Patria o, ove questa manchi, della società storica del luogo e della Regione;
Considerato, altresì, che risulta necessario, essendo trascorsi meno di dieci anni dalla prematura scomparsa del Comandante Gaetano D’Ambra, che l’Amministrazione comunale richieda una specifica deroga al Prefetto per l’intitolazione anzitempo dell’area interessata;
Preso atto che non risulta ancora avviato da parte dell’Amministrazione Comunale l’iter di denominazione/intitolazione del tratto di banchina/ormeggio identificato alla memoria del Comandante Gaetano D’Ambra, così come richiesto dal Consiglio Comunale con Delibera n. 25 del 13/04/2022;
Alla luce di quanto sopra e al fine di ribadire la medesima volontà anche da parte del nuovo Civico
Consesso
DELIBERA
Di recepire integralmente e confermare quanto approvato dal Consiglio Comunale con Delibera n. 25
del 13/04/2022 e di chiedere alla nuova Amministrazione Comunale di procedere all’immediato avvio
dell’iter di denominazione/intitolazione di un tratto della banchina di Sottomonastero, così come
identificata nella planimetria allegata alla petizione richiamata in premessa e agli atti d’ufficio, con la
seguente dicitura “ORMEGGIO GAETANO D’AMBRA”.
I Sottoscritti Consiglieri Comunali
I Consiglieri Comunali
F.to Gaetano Orto
F.to Cristina Dante
F.to Raffaele Rifici
F.to Adolfo Sabatini
F.to Giorgia Santamaria
Auguri di...
Ricordando... Maria Spanò ved. Cincotta
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Oggi è il 18 marzo: San Cirillo da Gerusalemme
Nacque in Gerusalemme nell'anno 314. Dopo aver appreso i primi rudimenti della letteratura e delle scienze profane, studiò Sacra Scrittura, con tanto ardore e profitto, da diventare un intrepido difensore della fede. Fatto adulto, S. Massimo, vescovo di Gerusalemme, lo consacrò sacerdote.S. Cirillo si dedicò specialmente alla predicazione. Scrisse pure quelle meravigliose catechèsi, nelle quali la dottrina cristiana è esposta con limpidezza ammirabile, e i dogmi della fede solidamente difesi dagli attacchi degli Ariani.
Morto il santo vescovo Massimo, il Signore dispose che a suo successore venisse eletto S. Cirillo.
Il suo episcopato fu assai fortunoso. Dovette sostenere persecuzioni, ingiurie ed accuse da parte degli Ariani. Per sottrarsi alle violenze dei nemici, che in un conciliabolo lo avevano dichiarato decaduto dalla sua sede, dovette riparare a Tarso di Cilicia, presso il Vescovo di quella città. Morto l'imperatore Costanzo, Giuliano l'Apostata, suo successore, permise a tutti gli esuli il rimpatrio. S. Cirillo ritornò sollecito tra il suo gregge, dove con zelo apostolico si diede a confutare errori, correggere vizi, sopprimere abusi e rimettere nuovamente in vigore il vero culto cristiano.
Un secondo sacrificio chiese Dio a questo suo servo fedele, quando dovette nuovamente riprendere la via dell'esilio. Ritornò sotto l'imperatore Teodosio il Grande.
Due grandi avvenimenti illustrarono l'episcopato di S. Cirillo. Giuliano l'Apostata voleva smentire la profezia di Gesù Cristo circa la distruzione di Gerusalemme. E poichè questa infelice città aveva già sentito in tutto il suo rigore il peso della spada di Roma, Giuliano s'accinse a riedificarla.
S. Cirillo tentò di distogliere l'empio imperatore da un tale disegno e gli mosse severi rimproveri. Ma la sua parola non fece breccia sul cuore dell'Apostata.
Sappiamo ciò che avvenne: terremoti, folgori e fiamme distrussero le mura riedificate, incutendo spavento indicibile nei partigiani dell'imperatore e apportando allo stesso grande confusione.
Il secondo avvenimento è l'apparizione di una croce, che dal Calvario si estendeva fino al monte Oliveto, tanto splendente da vincere la luce del sole.
Già vecchio S. Cirillo intervenne al Concilio Ecumenico di Costantinopoli, dove fu condannata l'eresia di Macedonio e nuovamente l'ariana. Ritornato quindi fra il suo gregge quasi ottuagenario, si addormentò nel Signore nell'anno 386.
A Canneto: Residence Mistral
Precisiamo al fine di non volere sembrare scortesi in caso di mancata pubblicazione che tutti i servizi, ad eccezione di ricerca e offerta lavoro (pubblicazione x48 ore) , ritrovamento o smarrimento di qualsiasi cosa, sono a pagamento.
Questo poichè il nostro giornale non usufruisce di contributi pubblici e si sostiene solo con il provento delle pubblicità che gli amici inserzionisti ci concedono.
Gullo a Stromboli: I contatti con la Rai, il punto sulle opere emergenziali, la bella comunità, le dimissioni
Il dibattito si è subito animato, manifestando chiaramente quanto la ferita, provocata da questa vicenda, sia ancora aperta e dolorante. Combattuti tra la chiusura assoluta rispetto a qualunque forma di incontro e la disponibilità “diffidente” a visionare la fiction, alla fine la maggioranza si è espressa per un cauto incontro, riservandosi la possibilità (dopo aver visionato il filmato) di rifiutare qualsiasi altra forma di mediazione.
L’incontro di stamattina, ovviamente, è stato occasione anche per affrontare il tema delle dimissioni di Gullo, che saranno efficaci e improrogabili tra circa 10 giorni.
“Mi sono dimesso perché sono un uomo di responsabilità” – ha detto – “non è possibile amministrare un Comune senza avere la maggioranza consiliare”. Contrario e distante dalla cultura “trasformista” che spesso caratterizza la politica, il sindaco ha voluto ribadire valori e principi fondanti del suo impegno per le isole: la difesa degli interessi di tutti i cittadini, senza favoritismi e nel rispetto della legalità; il desiderio di risanare il Comune, ancora in una condizione finanziaria di pre-dissesto; la volontà di realizzare opere pubbliche che contribuiscano a migliorare la qualità della vita di chi vive le nostre isole tutto l’anno, con particolare attenzione ai più fragili e gli occhi sempre rivolti al futuro dei nostri giovani.
“Stiamo rubando il futuro ai nostri figli” – ha detto – “dobbiamo impedirlo!”.
Fatti, non parole: la delega finalmente ottenuta dalla Regione per la redazione del Piano Regolatore dei Porti, fortemente osteggiata dall’opposizione; la redazione del Piano strategico del Turismo; il recupero dei crediti del Comune (specialmente nel settore idrico), soldi necessari per fornire servizi ai cittadini, ingiustamente sottratti e mai riscossi.
Il riferimento alle opere pubbliche da realizzare si collega alle necessarie considerazioni riguardo la gestione dell’emergenza Stromboli dovuta all’alluvione del 2022 di cui il sindaco è Commissario Straordinario.
Gullo ha ricordato lo stato dei fatti:
– La manutenzione straordinaria del lato sud del pontile è in corso di realizzazione e sarà completata nel mese di aprile
– La manutenzione ordinaria del lato nord è stata completata
– La progettazione preliminare dei lavori sui torrenti, affidata all’Auorità di Bacino, è stata definita nel mese di gennaio 2024 , quindi il Sindaco ha potuto sottoscrivere una convenzione con la società Invitalia (di proprietà del Ministero dell’Economia) che sta predisponendo le gare per progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori.
– Lavori sulle strade: i tecnici del Comune hanno completato la progettazione degli interventi e chiuso la Conferenza di Servizi richiedendo i necessari pareri a tutti gli enti preposti. Manca solo la Valutazione di Incidenza ambientale; quindi si procederà all’appalto dei lavori.
E’ passato esattamente un anno e mezzo da quella alluvione disastrosa: un tempo forse lungo in relazione alle opere eseguite, ma oggettivamente necessario per gli adempimenti burocratici e amministrativi indispensabili per la loro realizzazione.
Per comprendere quanto questi tempi siano in realtà brevi, rispetto alla realizzazione delle opere pubbliche, basta guardare alla situazione di quelle finanziate con Emergenza 2019 (Commissario straordinario Presidente Regione): sono passati 5 anni e nessuna è stata ancora completata (Piazza, mulattiera), a parte il costone di Ginostra che sarà consegnato mercoledì prossimo.
Infine, ancora sulle dimissioni, il sindaco ha dichiarato che proverà a rimettere insieme la “sua famiglia”, per non lasciare nulla di intentato e nell’interesse generale delle Isole.
“In questa mia esperienza di appena di 20 mesi” – ha concluso il sindaco – “una cosa ho capito: voi siete una bella comunità. Stromboli è una comunità dove è ancora possibile confrontarsi, ragionare e discutere insieme. Mi spiace solo che ci siamo conosciuti poco, perché sono convinto che, se avessimo continuato, Stromboli sarebbe diventata un’isola modello. Vi ringrazio. Auguri.”
domenica 17 marzo 2024
Villa Diana è in Via Edwin Hunziker (ex via Tufo) n°1
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Calcio a 5, serie D: Ludica Lipari vittoriosa nel recupero con la Pro Mende
La Ludica Lipari si è imposta stamane per 10 a a 3 nell'incontro di recupero con la Pro Mende. A segno: Pellegrino (5), Natoli (3), Bucca (2).
Calcio, Prima categoria: Il Lipari supera una diretta concorrente
Con una rete messa a segno da F. Puglisi, il Lipari IC ha superato il Rodì Milici, diretta concorrente per la terz'ultima piazza dei play out che dà la possibilità di giocare l'incontro che vale la salvezza in casa.
In atto il Lipari è a 21 punti, il Rodì Milici a 16 e con una gara da recuperare.
A Canneto: Residence La Villetta
Incendio a Quattropani. Intervento dei vigili del fuoco
I vigili del fuoco del distaccamento di Lipari sono intervenuti, nel primo pomeriggio, in località Tivoli a Quattropani per un incendio di sterpaglie. Sono andati in fumo circa 1.000 metri quadri di terreni incolti e sterpi
Vulcano Gelso: Recuperato cadavere in mare dalla Guardia Costiera
Un cadavere, in avanzatissimo stato di decomposizione, è stato recuperato oggi, intorno alle dodici e trenta, dai militari della Guardia Costiera – Circomare Lipari, nel mare di Vulcano Gelso.
Ad allertare l’Autorità marittima liparese, un diportista che, nel corso della navigazione, ha intercettato la salma. Le condizioni di questa non consentono, assolutamente, né di definirne il sesso, né la possibile etnia. Il corpo, presumibilmente, trascinato nel mare di Vulcano dalle ultime mareggiate, non aveva addosso alcun indumento. Quel che è certo è che è in acqua da almeno un paio di mesi e che non si tratta di un eoliano.
Dopo il recupero e il successivo trasferimento al porto di Pignataro, con il gommone in dotazione alla Guardia Costiera, il cadavere è stato trasportato, a cura della ditta Alfa e Omega di Lipari e su disposizione del magistrato di turno presso la Procura della Repubblica di Barcellona, presso l’obitorio del cimitero liparese, dove resta a disposizione dell’autorità giudiziaria
Auguri di...
Oggi, 17 marzo: San Patrizio
Patrizio, per prepararsi alla divina missione che da Dio gli era stata assegnata, si diede agli studi e all'esercizio delle virtù sacerdotali. Fu ordinato diacono, sacerdote e, prima di partire per l'evangelizzazione dell'Irlanda, fu consacrato vescovo.
Tra quelle popolazioni ancora barbare ed idolatre, S. Patrizio ebbe a soffrire la persecuzione ed il carcere. Ma tutto sopportò in pace, poiché il martirio fu sempre uno dei suoi desideri più intensi. Non vi fu luogo di quell'isola che non fosse visitato più volte dal Santo, nonostante che la sua vita corresse grave pericolo. Il Signore benedisse largamente le fatiche di questo novello Paolo, e quella terra pagana divenne la terra dei Santi. Le lotte che attraverso i secoli, specialmente contro il Protestantesimo, sostenne l'Irlanda per conservare integra la dottrina evangelica, gli esempi di fede e gli slanci di amore che quel popolo ha dimostrato ne sono prova evidente.
L'opera di Patrizio fu completa. Non solo convertì e battezzò tante e tante anime, ma molti giovani ricevettero gli ordini sacri, molte chiese furono innalzate e molte giovani si consacrarono al Signore nella vita religiosa.
Tra le virtù che particolarmente spiccarono nel Santo, ammirabile fu il suo distacco dalle cose di questo mondo. Delle tante offerte che i fedeli deponevano ai suoi piedi, nulla mai prese per sè, ma tutto dispensava ai poverelli.
Verso la fine della sua vita. scrisse La Confessione, libro in cui narra i principali avvenimenti della sua vita.
Ristorante Filippino: L’autenticità dei sapori del Mediterraneo
Oggi, dopo 100 anni di storia, il Filippino è un ristorante moderno e funzionale, articolato in due sale interne e in una grande e rinnovata terrazza climatizzata.
L’arredamento, in legno massello scuro e colori tenui, è sobrio ed elegante, con mobili d’epoca e un caldo camino.
Le specialità proposte sono prevalentemente legate alla cucina di mare, regionale, con piatti a base di pesce fresco pescato quotidianamente, unitamente a materie prime dell’isola, quali le verdure e gli oli, che ne esaltano il sapore. Il ristorante dispone inoltre di un’ottima cantina vini con una selezione che include più di 100 etichette, oltre a un’ottantina di grappe. Complessivamente offre la disponibilità di 250 coperti. E l’accoglienza e l’attenzione alle esigenze di ogni cliente sono sempre di casa: oggi come ai primi del Novecento.