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giovedì 21 maggio 2015

Da ieri è ufficiale, Saranno le Eolie ad ospitare Mirabilia 2015. “La Borsa internazionale del turismo culturale” si terrà a Lipari ad ottobre

L’ufficialità è arrivata ieri: saranno le Isole Eolie a ospitare la IV edizione del progetto di rete “Mirabilia-European Network of Unesco Sites”, organizzata dalla Camera di commercio di Matera (ente capofila) congiuntamente agli Enti camerali di Messina, Genova, La Spezia, Padova, Perugia, Salerno, Udine, Brindisi, Ravenna, Lecce e Siena.
Questo quanto emerso dalla prima riunione operativa svoltasi ieri al Palazzo camerale di piazza Cavallotti, alla quale hanno preso parte il commissario e il segretario generale della Camera di commercio, Franco De Francesco e Alfio Pagliaro, il segretario generale dell’Ente camerale di Matera, Luigi Boldrin, e Loredana Muoio del “Cesp”, l’Azienda speciale della Camera di commercio di Matera.
«Finalmente è arrivata l’ufficializzazione che le Isole Eolie saranno la sede di “Mirabilia 2015” – afferma De Francesco – un importante risultato ottenuto dalla Camera di commercio di Messina nel contesto di un progetto di grande spessore, che coinvolge ben dodici Enti camerali e che registrerà la presenza di un centinaio di buyers e di operatori economici. Un’iniziativa che s’inquadra nel processo di internazionalizzazione che vede la Camera di commercio di Messina impegnata in prima linea».
“La Borsa internazionale del turismo culturale” si terrà a Lipari nel mese di ottobre. Il percorso progettuale, già avviato con la realizzazione della Borsa internazionale a Lerici nel 2012, a Matera nel 2013 e a Perugia nel 2014, intende promuovere un’offerta turistica integrata dei siti Unesco “meno noti”, che renda visibile e fruibile il collegamento tra territori turisticamente interessanti e accomunati dal riconoscimento Unesco, per poi proporli ad un pubblico internazionale sempre più attento ed esigente ad un turismo culturale di grande qualità.
«Per il territorio messinese – dichiara Pagliaro – è un’opportunità unica per la sua valorizzazione turistica». Alle Isole Eolie arriveranno circa 60 buyers provenienti dai Paesi anglosassoni, dal nord Europa, dalla Russia, dagli Usa, dal Giappone, dalla Cina, da Israele e dal Canada.

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