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mercoledì 11 giugno 2014

Montagne più sicure a Salina. Al via i lavori di messa in sicurezza alle montagne delle Felci e dei Porri

COMUNICATO
Montagne più sicure a Salina. Sono partiti infatti i lavori di messa in sicurezza dei sentieri di accesso alla Riserva Naturale Orientata “Le Montagne delle Felci e dei Porri”, commissionati dalla Provincia Regionale di Messina.
A Santa Marina Salina si è cominciato dai percorsi che risalgono i Valloni Castagno e Batanà ( Sentiero n. 4: Santa Marina Salina – Fossa delle Felci ), il Serro Perciato ( Sentiero n. 5: Santa Marina Salina – Serro Capo ) e Portella – Pizzo Capo ( Sentiero n. 6: Santa Marina Salina- Pizzo Capo ), per poi proseguire con gli altri tre presenti sul versante di montagna che si affaccia sulla frazione di Lingua.
In questa prima fase, le squadre impegnate dagli interventi procederanno alla ripulitura delle vie d’accesso alla Riserva che saranno liberate dalle sterpaglie che al momento rendono difficoltosa la marcia degli escursionisti; ultimata questa fase si provvederà ad un’ulteriore messa in sicurezza ripristinando, o realizzando se necessario, il piano pedonale, i muri a secco, le protezioni laterali, i gradini di pietra e la segnaletica in legno.
“Si tratta di un intervento atteso – spiega il Sindaco di Santa Marina Salina, Massimo Lo Schiavo – che finalmente renderà più sicura ed agevole la fruizione di una risorsa importante e strategica per l’intera isola di Salina, quale la Riserva Naturale Orientata “La Montagna delle Felci e dei Porri”. Se gli Enti attualmente preposti a farlo o quelli che, auspicabilmente, saranno individuati in futuro per gestire le nostre montagne, riusciranno a garantire la dovuta attenzione al patrimonio naturale di Salina – conclude il Sindaco Lo Schiavo – quest’ultimo potrà rappresentare davvero un’importante volano per il turismo eoliano, contribuendo a diversificare la già corposa offerta proposta dall’ intero Arcipelago e trasformandosi in un reale valore aggiunto per l’economia isolana anche in periodi dell’anno non ancora ben valorizzati dal punto di vista turistico”.

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